Viaggiare con il neonato
La sicurezza del trasporto del neonato in auto è importantissima, così come la scelta e l’installazione del seggiolini per l’auto adatti a loro. Abbiamo sintetizzato tutti i parametri che un buon genitore deve tenere a mente quando decide di mettere al mondo un figlio.
Amiamo i nostri figli più di ogni altra cosa.
Alcuni si addormentano beati nel loro seggiolino per auto dopo quattro secondi, ma altri sono irrequieti sul sedile posteriore, può mettere a dura prova la nostra pazienza.I viaggi lunghi in auto con neonati e bambini non sono mai uno uguale all’altro.
Per viaggiare senza stress, ecco i 5 consigli più importanti sul tema bimbi in auto.
1. Viaggiare col neonato in auto
I bambini devono viaggiare in dispositivi adatti alla loro età e alle loro dimensioni: per i neonati, il dispositivo adeguato è l’ovetto.
Se bisogna acquistarne uno nuovo, consiglio un prodotto che segua la nuova normativa 1-Size. Questi prodotti, infatti, garantiscono una migliore resistenza agli urti per testa e collo.
Ovetto: istruzioni per l’uso
Se decidete di utilizzare l’ovetto potete fissarlo all’auto tramite la cintura l’apposita basetta e poi agganciarlo ad essa.
L’ovetto è consigliabile stare sui sedili posteriori ma può anche stare sul sedile passeggero, l’importante è che gli airbag siano disattivati, e deve essere rivolto in senso contrario a quello di marcia, altrimenti in caso di scontro il piccolo sarò schiacciato dall’airbag stesso.
Per i bambini molto piccoli viene fornito un riduttore che dovrebbe aiutare il neonato a stare in una posizione più corretta possibile.
Per quanto riguarda le navicelle, se da un lato possono sembrare più confortevoli, perché il bambino viaggia disteso e non c’è il rischio che la testa gli ciondoli in avanti (a patto ovviamente di posizionarlo a pancia in su). Non si può escludere il rischio di ribaltamento in caso di urto.Con i bambini fino ai 4 anni, una buona regola è affrontare viaggi impegnativi subito dopo pranzo: la macchina prolunga di solito la normale durata del riposino pomeridiano.
Evitare di porre oggetti sulla cappelliera posteriore dell’auto la quale potrebbero ferire il bambino
Se possibile, guidare accompagnati, in modo che il bimbo, seduto dietro, abbia a fianco qualcuno che possa tenerlo d’occhio.
Quando i bambini crescono sui 10kg possono essere messi nel seggiolino.
Seggiolino: istruzioni per l’uso
Deve essere messo girati nel senso di marcia: il seggiolino deve essere ben legato dalle cinture di sicurezza (accertarsi sempre che non si muova).
Sopra i 18 kg si possono cominciare a usare adattatori: di solito si tratta di cuscini con schienale, poggiatesta e braccioli per le braccia. Anche in questo caso il bambino va trasportato nei sedili posteriori, al centro e legato con le cinture di sicurezza.
Quando comincia a superare i 20 kg si possono prendere adattatori un po’ meno ingombranti, utile a mettere il bambino all’altezza giusta per poter essere allacciato con le cinture di sicurezza senza che queste gli arrivino all’altezza della gola.
Superati i 36 chili o il metro e mezzo d’altezza, il bambino può viaggiare senza adattatori.
2. Le Tendine parasole
I bambini, soprattutto i piccolini, sono particolarmente esposti agli effetti nocivi dei raggi UV, perché lo strato corneo superficiale della pelle è più sottile, la produzione di melanina è minore e la pelle si disidrata più rapidamente; ciò favorisce le scottature e la penetrazione in profondità della radiazione UV.
L’effetto nocivo del sole si esplica anche sugli occhi e sulla delicata pelle delle palpebre (che devono quindi essere protetti con particolare attenzione dalle radiazioni solari).
E’ bene ricordare che l‘intensità dell’irradiazione solare aumenta in alcuni momenti della giornata (tra le 11 e le 16 si concentra il 95% dell’irradiazione quotidiana); Perché i bambini sono particolarmente esposti agli effetti nocivi del sole.
Per proteggere con efficacia i bambini dagli effetti nocivi del sole è sufficiente seguire alcune semplici regole.
–Dotarsi di tendine parasole, apposta per i bambini e non quelli generici che potrebbero mancare di questa funzione.
-E’ importante inoltre sapere che le regole di protezione valgono per tutte le occasioni in cui il bambino è esposto al sole, ma a maggior ragione in estate.
-Meglio viaggiare nelle ore meno calde della giornata per non rovinare la loro pelle sensibile, quindi evitare l’esposizione al sole nelle ore dalle 10 alle 16.
– Fate indossare al bambino un cappello a falda larga.
– Vestire il bebè in modo adeguato, utilizzate t-shirt o camicie a manica lunga, a girocollo, preferibilmente di colore scuro e a trama fitta, in cotone, lino o seta, anche durante il bagno. Portate con voi anche un indumento asciutto da fare indossare dopo il bagno, perché l’efficienza protettiva degli indumenti bagnati è minore.
– Applicate creme protettive con filtri solari UVB a protezione molto alta (SPF 50+), che proteggano anche contro i raggi, studiate specificamente per i bambini, resistenti all’acqua. Applicatele mezz’ora prima dell’esposizione al sole, con attenzione alle spalle, collo e orecchie. Riapplicatele più volte nel corso della giornata. (soprattutto dopo il bagno). Utilizzate anche uno stick per le labbra con fattore protettivo solare.
– Fate indossare occhiali da sole, possibilmente in materiale infrangibile, e abbastanza grandi da proteggere l’occhio dai raggi solari che penetrano dai bordi e anche il più possibile la pelle intorno all’occhio, soprattutto le palpebre. Metteteglieli quando esce, e non prima mentre è a casa, per evitare che subito se li tolga perché infastidito dalla scarsa luminosità.
3. Vestiario
Vestire il bebè in modo adeguato, perché se è troppo o poco vestito le cinture possono funzionare male.
Non abusare dell’aria condizionata, mantenendo una temperatura costante non al di sotto dei 22-23 gradi e senza sbalzi eccessivi rispetto alla temperatura esterna.
Vi consiglio inoltre di vestirlo a strati di cipolla cosi da poter star bene il tuo bambino
4. Segui la routine
Accorda i tempi del viaggi al sonno, ma anche alla routine alimentare del bambino, e seguilo;
Spesso i bimbi tra i 2 e i 4 anni si rilassano e si addormentano in macchina, ma se così non fosse non prestate troppa attenzione alle loro proteste se siete alla guida da soli. Mai lasciare le mani sul volante o voltarsi se i bambini chiedono qualcosa (cibo, coccole): sfruttare invece lo specchietto retrovisore per guardarli.
Se il neonato piange e siete soli in macchina, accostate il prima possibile.
Durante la sosta parcheggiare l’auto sempre in zone ombreggiate e abbassare i finestrini per far passare l’aria.
Non lasciare mai un neonato o un bambino in auto da solo: il surriscaldamento eccessivo e rapido del veicolo può causare forte disidratazione con conseguenze anche letali nel bambino piccolo. Ormai è obbligatorio un dispositivo anti-abbandono semplice e veloce da installare, per evitare qualsiasi genere di dimenticanza di bambino o neonato a bordo nell’auto.
Fermarsi di frequente e non affrontare viaggi troppo lunghi con i bimbi molto piccoli.
Quando sei in viaggio con un neonato in macchina, fargli sgranchire le gambine e distrarlo.
5. Giocattoli & Musica
Porta i sonagli, i pendagli, tutti i giochini che possono divagare un po’ il tuo bambino. Basta che non siano rumorosi: evita di infastidire inutilmente il tuo vicino di posto!
La musica come compagnia: torna sempre utile tenere in macchina un cd con le canzoncine preferite dei bambini, da cantare insieme.
Se dovete affrontare un viaggio lungo (o una strada trafficata in città) senza nessun altro adulto oltre a voi alla guida, meglio dare ai bimbi anche dei giochini: pelouche, libretto o altro. Fatelo prima di partire, posizionando i giochi vicino al loro sedile, di modo da non dover subire le loro continue richieste durante il viaggio.prire tutto il suo corpo.
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